giovedì 18 agosto 2011

I SAW YOU AMONG THE CROWD. AND I GOT IT.

Amore, ti ho guardato bene ieri sera. In mezzo alla gente sei sempre più bella, perchè la gente è fastidiosa, rumorosa, vuole farsi sentire. Al contrario tu cammini a sfavore di camera, sorridi fuori tempo, parli solo se hai qualcosa da dire. Sei adulta, consapevole, grande. Sono certo di non essere io quello che ti serve ora, il nostro tempo è finito. Lo dico senza rabbia; poiché so cosa sta succedendo. Mi avevi avvertito. 'Sono una mina, non seguo traiettoie altrui, non cerco un salvatore. Ma se ti va, possiamo stare un po' assieme'. Dissi di sì, pensavo avresti cambiato idea. Sbagliavo mannaggia.

Dicevo, in mezzo agli altri ti vedo meglio. E vedo quello che non capivo. Sei severa con te stessa, ma ti sai consolare benissimo. Assecondi la tristezza, accarezzi la depressione. Respiri stati d'ansia, mostri il petto allo sconforto. Attraversi il bosco di notte senza cacciatore, perché la bestia non ti spaventa più. Non vuoi essere salvata, ma amata. 'Attento, c'è differenza', mi dicesti. 'Non provare a darmi risposte, non prepararmi tisane, non caricarti le mie valigie, non aprirmi la portiera'. Corrucciai il viso - tutto il viso. Finsi di intendere, ma ero anni luce dalle tue parole. 'Non confondere l'amore con il benessere', mi urlasti prima di tuffarti in acqua. Splash, eri già lontana, felice e sola dove non si tocca. I pesciolini sotto, la brezza sopra, la crema solare tutt'attorno.

Dicevo, in mezzo alla gente. Sei amabile, gentile, cortese. Recintata, forte, rocciosa. Soda come una pesca, succosa, piena. Concedi moltissimo, dissimuli altrettanto. Osservi, pensi ai cazzi tuoi, poi ti distrai, accarezzi un cane, giochi con una bimba dai capelli carota. Ti centri nuovamente, riacchiappi il filo del discorso, parli, saluti, scegli una canzone, canticchi guidando, tieni il tempo sul volante.

Attraverso il bosco incontrerai sicuramente un cacciatore.
Ma tu cerchi la bestia amore, e sai usare il fucile da te.