Sospiro, e penso che tra qualche giorno dovrò
spiegare a mia figlia maggiore, Dakota, il significato della parola morte. Dopo
aver salutato per sempre un pesce rosso (“Jolly ciao, spero che nuoterai felice
nelle tubature”), un criceto scomparso nel nulla (“Mamma, mi sa che si è
suidicidato” “Suicidato, amore, si dice suicidato…” “Eh sì, poverino, suidicidato
proprio”), e un nano immaginario durante un pranzo di Natale, generando la
prima crisi isterica di una bambina di soli 5 anni, è arrivato il momento della
morte umana.
Dakota è sveglia, e se le dirò che la nonna è andata in cielo mi guarderà e aspetterà una palla migliore; se non più credibile.
Dakota è sveglia, e se le dirò che la nonna è andata in cielo mi guarderà e aspetterà una palla migliore; se non più credibile.
Mia figlia si sta allacciando le scarpe: ha imparato
finalmente a farsi le asole, e adesso ha sviluppato un astio che a tratti non è
errato definire ‘leggermente folle’
verso i sandali in vernice con i buchini, le Nike con gli strappi, le
pantofole, le ciabatte.
Quindici minuti d’orologio dopo averla lasciata
seduta per terra con le nuove scarpe, la mia bambina è pronta e ringalluzzita dal nuovo nodo ai suoi piedi. Trovo il coraggio in questo
momento, la metto seduta in macchina, le parlo osservandola dallo specchietto.
Dakie, sai
dov’è la nonna ?
Mh mh mami. A casa sua – dice muovendo il caschetto a ritmo di ‘Everytime I close my eyes, lieeees, lieeees’.
No, non più. La nonn...
Mamma stasera possiamo non andare in piscina che non c’ho molta voglia per favore?
Ci pensiamo dopo tesoro… Ti ricordi di quando la nonna è stata male?
Ma perché devo andare in piscina anche oggi che mi sono lavata ieri sera?
Perché non ci vai per lavarti in piscina, ma per imparare a nuotare. Però, ascoltami adesso, la nonna da qualche giorno è …
Mamma ma io ieri ti avevo detto che non ci volevo andare oggi in piscina e tu mi avevi detto che andava bene.
Questo non è vero. Ma stiamo parlando delle nonna adesso, ascoltami un attimo.
Ma quanti giorni ci devo andare ancora in piscina per imparare a nuotare?
Dakota, ascoltami.
Mamma papà mi ha detto che se non voglio un giorno posso anche non andarci e che mi devo divertire e io oggi non mi diverto.
Come fai a dire che non ti divertirai, se non ci sei ancora andata?
Ma io lo so mamma perché non mi diverto perché non ho molta voglia e preferisco stare a casa.
Proviamo ad andare, poi decidiamo.
Ma nooo.o.o.o.o. Io lo so già adesso che non ho molta voglia mamma. Non mi hai ascoltato? – sempre tenendo il tempo di ‘Lieeees, lieeees’.
Mh mh mami. A casa sua – dice muovendo il caschetto a ritmo di ‘Everytime I close my eyes, lieeees, lieeees’.
No, non più. La nonn...
Mamma stasera possiamo non andare in piscina che non c’ho molta voglia per favore?
Ci pensiamo dopo tesoro… Ti ricordi di quando la nonna è stata male?
Ma perché devo andare in piscina anche oggi che mi sono lavata ieri sera?
Perché non ci vai per lavarti in piscina, ma per imparare a nuotare. Però, ascoltami adesso, la nonna da qualche giorno è …
Mamma ma io ieri ti avevo detto che non ci volevo andare oggi in piscina e tu mi avevi detto che andava bene.
Questo non è vero. Ma stiamo parlando delle nonna adesso, ascoltami un attimo.
Ma quanti giorni ci devo andare ancora in piscina per imparare a nuotare?
Dakota, ascoltami.
Mamma papà mi ha detto che se non voglio un giorno posso anche non andarci e che mi devo divertire e io oggi non mi diverto.
Come fai a dire che non ti divertirai, se non ci sei ancora andata?
Ma io lo so mamma perché non mi diverto perché non ho molta voglia e preferisco stare a casa.
Proviamo ad andare, poi decidiamo.
Ma nooo.o.o.o.o. Io lo so già adesso che non ho molta voglia mamma. Non mi hai ascoltato? – sempre tenendo il tempo di ‘Lieeees, lieeees’.
Il problema è: come faccio a dirle che sua nonna è
morta, se ogni volta sembro essere io la
pazza che perde il filo del discorso?
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