Con un po' di ritardo, una storia fucsia ciniglia per tutti voi.
Enjoy little p.
Mammina! Mammina! Mammina! Mi racconti di quando sono venuta al mondo? (nb. questa piccola bimba possiede un QI superiore alla media intergalattica dei QI finora calcolati).
Certo, siediti composta e mangia questo buonissimo mandarino nel frattempo.
La bambina si siede come meglio può: tra i gattoni con cui è cresciuta, due bestie molto morbide ed indipendenti, che le hanno insegnato a dire le parolacce ai bambini del parchetto. Non tutti eh, solo quelli che i telegiornali definiscono 'bulli', ma noi chiameremo 'stronzi di ogni età e dimensioni e mole'.
La bambina finisce il mandarino, e guarda le mani della mamma. Tira i folti capelli in un nastro nero, sorride a fossetta, esclama 'Siamo pronte adesso'.
Un tempo lontano, io ero una giovane ragazzina riccioluta, andavo al liceo, avevo molte amiche, ero una gran figa. E di questo mi sarai grata, amore. Dicevo, avevo jeans e ripiani di versioni di latino, ho passato i tempi bui, e zac! ho incontrato dopo alcune peripezie, che non sto qui a raccontare, un bell'uomo. E l'ho fatto mio. E gli ho detto 'Noi due ci ameremo tanto sai'. E lui mi ha risposto 'Noi due avremo una casa nostra con tante foto bellissime alle pareti'. E io gli dissi 'Noi andremo al mare, perché è da lì che vengo'. E lui mi disse 'Noi avremo una figlia'. E io gli dissi 'Noi ce l'abbiamo già'. Gli presi la mano, e la posai sulla mia pancia piattissima a tartaruga che tesoro fidati, Kate Moss mi sta ancora ad invidiare.
Sotto quel sottilissimo strato di pelle, sotto il mio piercing da quindicenne, sotto la maglietta con il numero 46 che conservo come il Santo Gral, sotto tutto questo, c'eri tu.
La nana con gli occhi uguali a quelli del fratello della mamma (piano della realtà) ma che, ricordiamolo a tutti, aveva anche qualcosa del papà eh!, fisso i ricci ribelli della mamma.
Oh santo cielo, mamma! Mi stai dicendo che io sono stata dentro di te!? Nascosta qui in mezzo al fegato e allo stomaco? Strano, non ricordo molto di quei giorni... e sì che io ho un'ottima memoria. No, mamy?
In quel momento entra papà, questo omone samurai (licenza poetica), e la mamma gli dice 'Nostra figlia si chiede come mai non ricordi nulla del periodo in cui alloggiava qui dentro. Hai qualcosa da dire, Dave?'
Il papà, che venne scelto all'epoca tra mille pretendenti proprio per la prontezza di riflessi e l'ingegno e la bellezza sovrumana, prese tra le braccia la piccola nana vestita di ciniglia (nb. la scrittrice rivendica e rivendicherà per sempre di aver passato alla baby from Brianza un gusto originale in merito al vestiario e ai tessuti. ciao!).
'Allora, capiamoci'
'Dimmi tutto papi'
'Eri lì dentro davvero, la mamma non ti ha preso per i fondelli'
'Non dubitavo papi'
'Però mentre eri lì, eri anche da un'altra parte'
'Really!? (la nana è bilingue da quando era alta 59 cm)'
'Il tuo cervello, per formarsi, per capire meglio, per crescere ed essere aperto e originale e indipendente e gentile e cortese e...'
'Papi ho afferrato, vai pure avanti'
'...era sotto milioni di litri di acqua, e polvere argentata e smarties. Assorbiva il gusto delle cose, carpiva il segreto della magia, assaporava dolcetti deliziosi. I tuoi ricordi si stavano formando, le tue sensazioni elaborando. Per permetterti di arrivare qui Ready To Go. Mi sono spiegato un po'?
Questa bambina, che se la vedeste non stareste qui a leggere, ma correreste a baciarla tutta, questa bambina si lasciò cadere mollemente sul torace del papà, gli prese il viso tra le mani, guardò la mamma, rimasta al loro fianco. E pensò con tutte le sue forze ' Mai e poi mai dimenticherò questi due pazzi che hanno permesso finissi sotto una mare di zucchero, intelligenza, e amore'.
FINE. O INIZIO, come preferite.
ovviamente INIZIO! :)
RispondiEliminaLa baby from brianza ringrazia e stasera l'addormenteremo raccontandole la sua storia..
;)
EliminaO Bissi legge solo ora (il tuo commento era finito nello spam...).
Buonanotte P, love you