Prima di andare a bere, ballare, fumare, cazzeggiare e fare all'amore selvaggiamente leggete cosa penso.
Poi sì, liberi tutti.
Articolo tratto da 'il venerdì' di Repubblica di oggi, 1 aprile 2011.
Pagina 47.
Titolo:
La Innocenzi e il PD junior di nuovo ai ferri corti
Svolgimento:
A tre anni dalle primarie dei Giovani democratici, Giulia Innocenzi torna ad attaccare il segretario dei piddini jr Fausto Raciti. Sul suo blog, la spalla di Michele Santoro ad Annozero annuncia il successore di Raciti: Andrea Baldini, attuale responsabile dell'organizzazione dei Gd. Una decisione già decisa, a suo dire, tanto che Innocenzi invita a vigilare sul congresso di ottobre affinché "non avvenga il fattaccio di tre anni fa, quando il già designato Fausto Raciti vinse con afflussi elettorali quantomeno bizzarri ('Milano 800 votanti, prima io. bari 8000 votanti, primo lui')". "Basta, è una polemica vecchia", sbuffa l'accusato. Raciti si stupisce della premonizione sul congresso "di cui non è stata neppure decisa la data" e lancia frecciate alla Innocenzi: " Io non ho altri incarichi, né milito in altri partiti". La frecciata consiste nel fatto che la Innocenzi è iscritta anche ai radicali e milita pure nella fondazione Italia Futura di Luca Cordero di Montezemolo. (r.bian.)
Sono tutta un fremito. Non contengo il piacere. Ho la conferma che sì, il PD non ce la farà mai. Nuove leve sono pronte. Ci sono menti giovani e fresche in arrivo dalle aule universitarie, dai congressi, dai circoli.
Si fanno le pulci. Contano gli spicci avanzati sul tavolo. Ricordano ed elencano ogni torto subito. Annotano l'uno le mancanze e i difetti dell'altro. Rimembrano, come Leopardi chiedeva di fare a Silvia. Sono l'alba di un nuovo giorno, uguale al tramonto di quello (non ancora) finito. E sono già tra noi.
Nota a margine. Non so cosa sia, però sento un fetore allucinate mentre scrivo questo post.
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