domenica 6 maggio 2012

Ciao potremmo parlare di Delio Rossi ma non so chi cazzo sia

Ciao lettori.
Oggi, I told you, scriviamo bene.




Buongiorno amore. Ti posso chiamare amore?
No, non credo sia appropriato Sandra. Non siamo amore, siamo più amicizia.
Dico amore ma intendo amicizia, lo sai. Però capisco, e concordo. Non esagero più.
Lessi is more. Seguiamo questa linea… Comunque, dicevi?
Buongiorno, come stai oggi?
Un po’ frustrato. A tratti triste. Incompreso. Poi le endorfine prendono quota, e alla fine sto da dio.
Prendi le medicine?
Sandra, io.non. assumo. medicine.  Perché continui con questa farsa fastidiosa?
Perché a un certo punto ‘prendi le medicine’ diventerà il nostro argomento di discussione, se continui così.
Cosa te lo fa pensare?
Fingi ormai da troppo tempo. Sei in un turbine di roba molto confusa, non gestisci le tue reazioni, sprofondi e risorgi senza gloria. E, dettaglio più importante, sei  fumoso nella descrizione tue stesse sensazioni.
Sei saggia, o per lo meno lo sei diventata. E questo mi mette a disagio.
Non posso chiederti ‘buongiorno come stai’ e non pretendere che mi venga detta la verità. Lo sai.
Perché sei così esigente?
Perché mi piaci. Ma non è questo il punto del nostro discutere.
Non lo è, vero, ma vorrei approfondire meglio. Ti spiace?
Preferire lasciar perdere, se pensi sia possibile.
Mh, no. Squarciamo il velo. Dunque ti piaccio… interessante.
Scusa, possiamo tornare a raccontare quanto sei infelice? Siamo più performanti su quel terreno.
Beh ma dovremmo esercitarci proprio lì dove siamo manchevoli. No?
Così dicevano i saggi, gli stoici, e Anna Wintour. Ok, cosa vuoi sapere?
Pensi che questa cosa del piacere possa essere, come dire, affrontata? O la eludi in un sol boccone?
Eludo. Non vedo. Non sento. Non rispondo agli stimoli. Si tratta di metodo, ed è semplice a fine giornata.
Ti ispiri a qualcuno in particolare, nell’elusione intendo.
Sì, certo. C’è questa direttrice creativa di Vogue America, si chiama Grace Coddington.
Non conosco, dimmi qualcosa, fammi capire come fai a non pensare a me seguendo le orme di Grace.
Ha dignità. E la sua dignità ispira la mia. Fine.
Tutto qui? Copi e incolli dignità altrui per forgiare la tua?
Molto di più. E’ il suo contegno che mi allontana da te. Trovi sia stupido?
Non lo caspico, ma mi fido di te. E di me… cosa pensi?
Non penso nulla. Tu mi piaci. Assecondi la mia irrazionalità, e nutri l’istinto. Sei un’altra parte di me, al momento non perseguibile.
Già. Non tutto è perseguibile del resto.
Esatto. Non tutto lo è.

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