martedì 22 febbraio 2011

Segui il senso. Prima però trovalo.

Mi ha lasciata. (sigh)
Ancora?
Sì.
Aspetta che mi si attacca il sugo cazzo...
(sigh sigh e sigh)
No scusa, eccomi. Scusa ma il sugo che si attacca è pessimo. Poi la padella diventa tutta nera...
Bruciata vorrai dire (snorf snorf)
Sì, si brucia, esatto. E poi è un casino togliere il nero...
Ma non è nero! E' che si brucia cazzo! (sigh)
O o o o. Ohhhh!? Calmina eh ciccia, che quella mollata per la (uno, due, tre, quattro e cinque) quinta volta dallo stesso stronzo non sono io qui eh!?
Ma perché ho chiamato te e non mia madre!? Sarebbe stata più gentile (snooooorf più sigh)
Tua madre non ti parla da quando hai mollato il principe azzurro per lo stronzo in questione.
Ecco vedi, c'era un motivo valido (sigh)
Vuoi che parliamo seriamente o possiamo archiviare velocemente la faccenda? Ho un mal di testa....
Ne parliamo seriamente. E ti fai passare il mal di testa con un Aulin (snorf doppio carpiato)
Madonna, tu mi vuoi morta prima di avere un contratto a tempo indeterminato!
Eheheh.
Hai riso? Che era una risata soffocata dalla lagna quella che ho sentito mh?
No, era una lagna disturbata da un risolino perché sei una scema.
Amore. Lo rispiego. Stai attenda. Tu e lui non si può. Non lo vuole dio, maometto e neppure buddha. Nemmeno quelli di Scientology hanno mai raccolto fondi per voi. Siete due sfigati assieme. e l'umanità non può estinguersi perché voi due siete due sfigati.
Stavolta mi ha mollata per il mio bene (siiiiiiiigh)
Sì certo, stavo per dirlo io. Lo stronzo ti ha lasciata la quinta volta in due mesi perché ti vuole troppo bene. Anzi no, lui ti ama. E ha un progetto. Prima di distrugge, annienta il tuo senso critico, il tuo amor proprio, il tuo orgoglio, il tuo spirito di sopravvivenza. Poi, una volta che ti ha ridotta come un fazzolettino bagnato dal moccio di un bambino pieno zeppo di muco, e solo allora!, ti sposa.
Mi ha detto che non può vedermi così.
Così idiota? In effetti questa è la prima cosa intelligente che dice. Neppure io posso a dirla tutta.
Mi ha detto che però non sa se sia la scelta giusta. Lasciarmi.
E quindi, nel dubbio, ti lascia.
Sììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììì sigh sìììììììììììììììììììììììììììììììììì sigh sììììììììììììììììììììììììì.
Facciamo che te la fai passare fino a che tra due / tre giorni torna strisciando e tu te lo riprendi con tutte le boiate che riesce a contenere? Vuoi? facciamo così dai.
Ok, aspettiamo. Magari torna in effetti.
Già, hai colto. Magari torna, magari tu ripiombi ai suoi piedi, io mi dispero per la nullità che sei, e lui gonfia  un ego già decisamente ingombrante. Dai, sì, facciamo così e non ne parliamo più.
Ok, grazie. Se non ci fossi tu, come farei.
Già, me lo chiedo anche io.


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