giovedì 22 settembre 2011

ERAVAMO IO, LUCA, LUCIA E LA FRONTIERA

La frontiera. Dovrebbe essere la nuova frontiera, no?
Cosa dici?
Leggi qui '..la frontiera che dunque dovremmo cercare è ...'. Ma non si dice 'la nuova frontiera'?
Forse devi finire l'articolo.. no?
Sì certo, ma io intendevo che 'la frontiera' è sempre nuova. No? Mi sbaglio?

Luca finisce il caffè, Lucia lascia che il suo diventi freddo. Luca si vorrebbe godere il sabato, Lucia anche. Le due cose, alle volte, non coincidono.

Amore non lo so. Ma che importanza ha adesso?
Niente, pensavo ad alta voce. Adesso metto il silenziatore, tranquillo, no more domande.

Luca adesso è nei casini. Luca ha sbagliato. Tono e contenuto. Forma e sostanza. Povero Luca.

Senti no dai Lucy, dicevo solo che non capivo la tua domanda. Il senso della ...
Io penso semplicemente che ci sia sempre una NUOVA frontiera, sennò non è una frontiera, ma un'altra cosa. Ma sbaglio?


Luca adesso stai calmo e giocati bene le carte che qui ci scappa il morto. 

Lucia, non ti capisco sempre sempre. Non ti vengo appresso. Mi perdo. E sinceramente questa cosa della frontiera mi sembra una cazzata.

Mezzogiorno di sabato di fuoco. Luca è come quell'allenatore che pensa che l'attacco sia la miglior difesa. Lucia si siede bene sulla sedia, lo guarda, e sorride. 

Ok, sì. E' un po' una cazzata sì in effetti.

GRANDE LUCA!

Nessun commento:

Posta un commento