martedì 16 settembre 2014

About my brother

Ciao lettori

Di questa ce n'eravamo completamente dimenticate. 
La postiamo esattamente come l'avevamo scritta qualche mese fa, chiedendoci perché non l'avessimo già fatto.

Enjoy!


Mio fratello mi chiede cosa fare con la sua attuale ragazza. Se me lo stai chiedendo, significa che ha già deciso cosa fare da solo. Quindi mi metto una mano sulla coscienza, e con l'altra lo abbraccio mentre entra in casa. Salgo sulle punte dei piedi per tenerlo stretto a me, gli dico che mi è mancato tanto. Non risponde, ma ok così: mettiamoci a nostro agio.

Non beve caffè, non beve birra lontano dai pasti, non gli piace l'acqua frizzante e quella del rubinetto dice che sa di calcare. 'Del Gatorade non ce l'hai?'. Ho la faccia di una persona che sa come si scrive Gatorade? Finisce che trovo del tè freddo alla pesca un po' caldo, lui abbozza buttandoci dentro tre cubetti di ghiaccio, e gettando il cuore oltre l'ostacolo.

Non parla, beve e si guarda in giro. Io guardo lui che guarda il gatto, e come inizio, penso, poteva andarmi peggio. Allora, mi dicevi che avevi qualcosa da dirmi su Giulia. Provo ad essere diretta, e il suo corpo atletico, ereditato dal ramo sportivo della nostra famiglia, diventa di legno. Okay Braveheart, dovrò fare tutto da sola.

Giulia è una ragazza della sua età, sopra i 25 e graziosa. E' tutto quello che so, che mi è stato detto e che sono riuscita a capire le volte che ci siamo incontrare. Non mi è mai stata simpatica, ma non l'ho mai detto a nessuno.

Riformulo la domanda, incrociando le dita: Dario, scusa, forse ho capito male al telefono, ma pensavo volessi parlarmi di lei, di voi... Finalmente mio fratello reagisce: Sì. 
Molto bene, per lo meno respiri.
Passo alla domanda due del questionario: Avete litigato? Lui dice che continuano a litigare.
Caspita, commento. 'Beh capitano periodi in cui, in una relazione che dura da un po', ci sono tensioni e malumori. Dovresti capire perché discutete, forse ti aiuta'. Dice che i motivi sono tanti. 'Tanti motivi...': risponde in cinque sillabe, e abbassa la testa fino a che il mento gli preme contro il petto. Riconosco questa posa, l'ho vista troppe volte per non sapere cosa significa. Mamma, è colpa mia, ma per favore non dirlo a papà. Il mio gigante è sopraffatto dal senso di colpa, e intuisco solo ora quanto tempo abbia già speso a riflettere su Giulia e tutto il resto.
Decido di essere sincera, ma affettuosa. E' la persona a cui voglio più bene da quando ho quattro anni, quindi mi viene facile.

'Noto che, più che parlare di voi, avevi bisogno di venire a nasconderti qui, come facevi  da piccolo. Mh!? Potrei cucinare una delle mie specialissime specialità, trovare del Gatorade nel raggio di 100 m, starcene sul terrazzo che stasera secondo me il tempo regge. Poi ti caccio che aspetto uno'.
'Chi?'
'Un tizio che mi deve controllare il pc'
'Usi delle metafore tutte tue'
'Ahahah, scemo. Comunque, esco a prendere 'sto Gatorade e ci spariamo due ore di silenzio empatico?'
'Cosa ne pensi?'
...
'Dario mi sembra che tu abbia già trovato la soluzione, o la risposta, da solo. Sei intelligente, più della media credimi. E dirti cosa penso non mi sembra ti serva, sinceramente'
'Si, ma cosa ne pensi?'
'Sincera eh'
'Sincera, certo'
'Aspettavo pazientemente che accadesse. Non ho stima di Giulia. Mal sopportavo quando se ne usciva contro tempo, del tutto fuori luogo, mentre si discuteva. Ho sempre avuto l'impressione fosse una ragazzina che volesse ballare sul tavolo degli adulti, un pappagallino colorato abilissimo nell'imitare la ragazza più figa del gruppo. Ma, appunto, una copia ben riuscita, niente di più. Tu forse non te ne sei accorto, ma a Natale ho dovuto bere prosecco a ruota, e aiutare mamma in cucina per tutto il pranzo pur di non dire quello che le avrei volentieri detto, in quel momento'
'Che sarebbe?'
'Non sei la benvenuta'
'Ma quindi ti sta sul cazzo!'
'Ma il punto non è questo. Non deve piacere a me. E poi, piccolo segreto, ho sempre dell'ovatta con me quando conversiamo oltre i dieci minuti'
'Ahahah, sei una stronza, non è così male'
'Dipende da che scala di valutazione usi, e soprattutto da cosa vorresti. Personalmente, ti ho sempre immaginato con una francese bilingue, bionda con gli occhi scuri scuri e la pelle dorata fino alla fine di settembre. Una vulcanica e curiosa, intelligente ed educata, che ti aprisse un mondo che altrimenti ti saresti perso, e ti ci lasciasse entrare senza ammanettarti a lei all'ingresso del regno'.
'Usi davvero metafore tutte tue'.

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