domenica 5 febbraio 2012

Michelle ma belle

"Amiche, amici.
Signore, Signori."

E' il tuo attacco?
Non funziona eh...
No tesoro. Io mi alzerei e me ne andrei a vomitare, fossi presente.
Lo so Michelle, c'è qualcosa che non mi torna. 
Sei stanco. Presumo sia la stanchezza. 
Non so dove sbattere la testa.
Ma piantala. E' normale. Sei sotto pressione, niente di più. In quattro anni mi sei diventato persino brizzolato! Ti ho visto messo male, una sera, dopo il voto al Congresso per quella tassa del sulle case farmaceutiche, ecco, quella sera hai presente? Pensavo saresti collassato sul divano. Ho avuto paura.
Si vede eh!? Si vede che ho esaurito le batterie, vero Michi?
Quattro anni sulla breccia. Quel mulo di Sarah Palin contro. La peggiore recessione dagli anni Trenta. Una guerra da combattere, e pure un cazzo di Nobel per la pace. Accordato sulla fiducia, diciamocelo. Non tralasciamo Haiti, New Orleans, i ragazzi a Wall Street. Le lobby assicurative, e le nostre bambine. Sei stato il padre della nazione, in certi momenti del pianeta. Troppe aspettative. Ma tu sei una persona per bene. E io.. ah io guarda ho persino ballato da Ellen Degeneres per te e i tuoi voti. Dove la trovi una First Moglie così mh!?
Mi sono perso Michelle, mi sono perso. La campagna elettorale è già on the run, e io mi sono perso al 'pronti via'. Non sono quello del 2008. Non so se ce la faccio. Non lo so.
Ciò che facciamo in vita, riecheggia nel'eternità. Lo assicura Russel Crowe travestito da gradiatore, ricordi? Il peso che avverti, l'incertezza, lo scoramento... sono sensazioni umane, contingenti, relative. Non soccombere, vai avanti. Hai un avvenire splendido, e un'eternità assicurata.
Assicurata?
Certo, sei sempre nelle mie preghiere amore. E alla fine è questo che ti salverà il culo. Buonanotte.

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