venerdì 25 gennaio 2013

Declaration number xxx

Ciao lettori.
Declaration of.
Soundtrack and Inspiration here DRIVE

Enjoy Friday and Saturday and Sunday too.


Mi basta osservare i tuoi occhi assenti e farti l'occhiolino, per innescare la scintilla, posizionare la bomba, stare a guardare l'impercettibile movimento delle tue spalle, e il sorriso soffocato nel caffè. Non è come quando ci siamo conosciuti, è meglio. Non è come l'avevo ipotizzato, è più forte. Non è affatto semplice, ma è più bello. Preparo l'acqua calda per il bagno, cerco i sali, socchiudo la finestra, aumento il vapore, muoio di caldo anche. Non vedo oltre il mio naso, finalmente ci sono solo io e il rumore dello sciacquone.
Nell'altra stanza sento qualcosa, mi affaccio 'Sei tu?'. 'Sono io'.

Sai quando mi arricciavo i capelli, ieri notte, e non prendevo sonno, ed ero stanca morta? Stavo pensando al nostro primo bacio. Tu lo ricordi? Riconosco le pareti della stanza che vedo, sono quasi certa sul colore delle mie calze, e sicuramente sul tuo profumo. Avevamo visto un film, io vedo sempre film del resto. E niente, mi era venuta una voglia di spingerti contro le porte antipanico, che però si sarebbero aperte, facendoci cadere davanti a tutti quegli sconosciuti. Così mi sono semplicemente seduta accanto a te, a 10 cm di distanza, stando molto attenta a non sfiorare la lana del tuo maglione. Avrei sbarellato. Poi evidentemente le cose si fanno sempre in due, e mi hai spinta su contro le porte di casa. Cavolo, ti credo che non riuscivo ad addormentarmi.

Non voglio invecchiare con te. Voglio rimanere sempre giovane, sempre liscia e morbida, sempre attaccata e sudata. Voglio una perenne giovinezza, voglio un'età dolce e ingenua, voglio una luce gialla e voglio un costume verde acqua e voglio un pranzo al sacco con l'estathé e voglio poter decidere quando fermarci, quando ricominciare, quando rifare da capo. Voglio tanti sbagli, voglio molto amore. Voglio la storia più realistica che si possa inventare, voglio il meglio che possiamo costruire, e, infine, voglio danzare lentissima su una piastrella, in una piazza deserta, il 20 di agosto di ogni anno, attorno le 5 del mattino o giù di lì. Voglio trovare le tue spalle e scoprire se anche tu senti l'odore del mare salire.
Voglio stare bene, come sto bene ora.

Ciao amore,
tua Eloise


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