martedì 22 gennaio 2013

POST-it #12

Ciao lettori.
Eleanor, che bel nome per una donna piena di grazia e bestemmie.
Breve resume per facilitarvi il compito: sono tornati insieme, lei finge come se non ci fosse un Armageddon da fronteggiare, qualcosa è successo l'ultima volta però (here the last tale POST-IT #11).

Enjoy la vita che vi è capitata.

Aspetto un figlio, o una figlia, non l'ho ancora scoperto. Il mio ritrovato fidanzato non sa neppure che sono gravida, quindi mi sento già un passo avanti rispetto a lui. L'altro, il terzo uomo cui vi accennavo qualche tempo fa,  non ne parliamo: lo evito da due o tre settimane. Non so a che punto tutto si sia complicato, ho perso di vista la condotta integerrima e mi sono ritrovata nella merda. Non sono sola, potrei condividere questa nuova esperienza che alcuni ho sentito chiamare 'il dono più grande delle donne' con un uomo che per il momento non mi ha ancora lasciata. Sapete... mi guarda stranamente, dalla mattina alla sera: ha un'espressione nuova sul viso, è rilassato, dice cose come 'guarda che bel cane', 'ci facciamo un toast per cena', 'vediamo cosa danno in tv'. Sono segni evidenti di pazzia, la sua: è sempre stato un animale selvatico, ovviamente solitario, estraneo alle pratiche della coppia, incapace di cogliere un solo desiderio - per me così evidente - sulla mia fronte corrucciata. Ora mi ama dalle 7 alle 24, e, sebbene non abbia ancora azzardato il più dolce dei 'ti amo Eleanor', mi lancia queste frasi di convivenza regolare e priva di ansie e paure e bassezze e stragi e giochini e dolori notturni e lacrime sotto la doccia e, soprattutto, assordanti silenzi.

Non so quanto reggo, ve lo confido. Inizio a crederci, e se mi fotte un'altra volta ancora mi taglio i capelli, li vendo per acquistare una piccola ma scintillante Beretta, e mi sparo. Se tornerà a  farmi male come ha sempre fatto, se gliene darò l'occasione, se mi tarperà le ali dell'indifferenza che gli accordo ogni singolo giorno, se passerà la linea che ho deciso di tracciare, io mi dovrò uccidere.

Non penso abbia capito il dilemma che vivo, non so, non mi sembra. Facciamo l'amore intesamente, sorrido alle sue battute, litighiamo q.b., siamo una perfetta coppia campione per possibili sondaggi sul futuro delle relazioni nazionali in tempi di recessione.

Solo il bambino che porto in pancia potrebbe aiutarmi a capire meglio: posso tornare a fidarmi di me stessa e ammettere di amare questo uomo con ogni poro che la natura mi ha concesso, e ogni capello che spazzolo con cura? Sono indecisa, poco lucida, eppure, ieri l'altro, assaggiando la torta di carote di mia madre, ero incredibilmente felice. Sono ingrassata già di due chili.

1 commento:

  1. eh cara Eleanor .. una sacrosanta verità è che i figli ti fanno vedere le cose sotto una luce nuova, diversa... direi più pratica, più reale. Se qualcosa non va per te, è un conto. Se qualcosa può non andare per il tuo cucciolo ... NON CI SONO CAZZI VA SPARITO DALLA FACCIA DALLA TERRA! non so se sono stato spiegato bene. Nel caso, ci vedremo presto e te lo chiarisco.

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