mercoledì 25 settembre 2013

My Pony Tail

Ciao lettori,

here we go. 
Ecco cosa e come ci piace scrivere. 

Enjoy details.
Colonna sonora consigliata *Lovely 90's Telefilm Soundtrack*


Sally è bruna, e spesso raccoglie i capelli in una coda bassa poco sensuale: spiega che è comoda e che le piace essere ordinata. Le rispondo che non necessariamente l'ordine c'entra con le code di cavallo legate all'altezza della nuca, ma poi, osservandola meglio mentre beve un caffè in compagnia di amici o cucinare una pasta per cena, mi accorgo di quanto abbia ragione lei. Il collo libero, sebbene non esattamente affusolato, ricorda il tronco di un albero dalle radici robuste e piantate in un terreno fertile, che è verde d'estate, umido d'autunno, caldo sotto la neve in febbraio. Mi piace afferrarlo, sentirne lo strato sottile di pelle sotto le dita, lasciarci scivolare il mio braccio tutto attorno, fino a trovarmici col viso molto vicino.
Sally non usa essenze, dice che le danno nausea, e crede la provochino agli altri. Ma l'annuso comunque, inspirando a lungo, imprimendo le mie labbra chiuse vicino alla clavicola, mentre lei, piano ma con convinzione, inclina la testa di lato, lasciandomi spazio e iniziativa. L'aria filtrata dal suo odore è dolciastra, d'estate certamente più aspra, a causa del sudore, d'inverno gelida, perché soffre di problemi di circolazione e spesso lascia il collo scoperto alle temperature più rigide.
Sorrido mentre tutto l'universo si sta concentrando qui, nei tre centimetri che ho scelto di amare più di ogni altra cosa al mondo. Non accade nulla di particolare, non partono campane a festa o cinguettii di rondini in volo, e presumo nessuno si accorga di cosa sto facendo, al di là della siepe.
Colgo semplicemente il senso della mia vita, che, come la coda di cavallo della ragazza che amo, ha trovato ordine.

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