lunedì 3 febbraio 2014

Mi tiene dolce (cit)

Ciao lettori

Questo febbraio potrebbe portarci buone nuove, amarezza, portoni in faccia, inaspettate soluzioni, cibo a non finire, tanto latte caldo per gole arrossate. Di tutto un po' insomma: non prevedo il futuro del resto.

Enjoy Holiday Fuori Stagione e Karaoke in macchina.


Questa settimana andiamo tutti in vacanza; prendo le ragazze, le carico a forza in auto, le faccio cantare lungo il tragitto, scruto le loro espressioni dallo specchietto retrovisore, lascio che si lamentino per rientrare nei parametri di una famiglia tra le tante. Mia moglie è d'accordo, 'Facciamolo, trasciniamo le bestioline nella giungla, magari dimentichiamole pure all'area di sosta..mh!?' Se ci sentissero i servizi sociali, ci toglierebbero la patria potestà; lo Stato non condivide il nostro sottilissimo senso dell'umorismo. Le dolcezze sono tre, come le Grazie dipinte da Botticelli: le nostre non danzano tenendosi per mano, e sono aggraziate a modo loro. Hanno nomi comunissimi, scelti con il consiglio della comunità che ci ruota attorno: bocciati Giulia, Marianna, Francesca, approvati quasi all'unanimità Federica, Adele, Anna. 

Papà quando arriviamo?
Siamo appena partiti.... Tre ore.
Tre - O - Re!? Fiiischia!
Dormi Fede, così non te ne accorgerai neppure.
Non ho sonno, non sono piccola.
Già, okay, cantiamo?
Sìììììììììììì.
Vai.

Mia moglie mi osserva assecondare tutte le richieste della nostra figlia maggiore, e fa 'no no no' con la testa, mentre si pettina con le mani i nodi della nottata. Dietro di lei, le tre nane si stanno dando da fare per incastrasi come in Tetris: Anna si è spalmata orizzontalmente, e già sonnecchia, Adele, in mezzo tra le sorelle in auto come nella vita, le tiene la testa sulle gambe, guardando fuori dal finestrino, Federica già sapete, canta aggrappata al retro del mio sedile, urlandomi nell'orecchio. 

Guido lentamente, mi fermo dopo 50 minuti, abbiamo già tutti fame. Tre brioches, due lisce, l'altra marmellata, due caffè, un'acqua naturale. Grazie.
La cassiera ci casca,  come l'80% delle ragazze in età fertile, quando vede la mia Annie dormire tra le mie braccia, mentre pago. Lo so, è un effetto scontato, e mia moglie mi osserva dal bancone, facendo sempre 'no no no' con la testa, ridendo guardando il punto lontano. 'E' bellissima, è dolcissima, quanto ha?' 'Due anni a maggio, grazie!'. 'Stupenda, un amore, complimenti'. 'Grazie, grazie!'. Annie fa le bolle e respira pesantemente, per un raffreddore che speriamo l'aria buona del mare aiuti a far passare. E' un orsacchiotto rumorosissimo, ed è impossibile resisterle, nonostante le coliche e qualche nottata in bianco. I suoi occhi, o per lo meno la forma, li ha ereditati da mia moglie, il colore invece è mio. Quando li sgrana perché ha fame, mi fa riderissimo: un lupo farebbe meno scena, mi dico, stai calma che cibo ce n'è, amore. Anna è un'impaziente, la stiamo educando con severità, cercando di addomesticare questo animo selvaggio e autogestito, che le fa pestare i piedi per chiedere una cosa, tirare i capelli delle sorelle, piangere disperata se il giro del fumo non gira come vorrebbe lei. 'It's life, my puppylove, e ti farai molto male se continui a sbraitare contro l'invisibile', le dico mentre la metto a letto, entrambi sfiniti.

Quando tutti abbiamo terminato di mangiucchiare, e tutti abbiamo fatto pipì, compresi quelli che non la volevano fare perché 'Sono grande, non sono piccola' e quelli che'Allora se non la fa lei, non la faccio neanche io', e quelli che 'Sì certo, ragazze, apriamo il televoto. Forza, tutti al cesso. Amore, tieni tu Anna per favore, la cassiera apprezzerà :)', ci rimettiamo in marcia verso il mare.
Stavolta converso con mia moglie e Adele; quattro anni e qualcosa e una mente oscura, che inventa parole per comunicare con le streghe del giardino della vicina, e sussurra formule magiche per trasformare le sorelle in qualcosa che non oso immaginare. E' una bambina molto dolce, la più dolce delle tre che ho messo al mondo per lo meno, che ha una passione per le cose che nessuno le può spiegare, che né io né mia moglie conosciamo, e che quindi si va a cercare da sola, domandando, osservando, dicendo sempre grazie. Mia moglie ci tiene a queste cose, 'Cresci un figlio di Satana, e avrai un figlio di Satana. E' matematico, e non voglio avere problemi con un esserino di dieci anni che sputa il cibo che non ama, o danza sui tavoli mentre i commensali cenano, solo perché nessuno ha avuto la pazienza ed il coraggio di insegnarli che siamo tutti liberi certo, ma che la libertà si trova agli antipodi della logica del faccio-quello-che-mi-pare'. 

Il cd che ho messo per Federica gira veloce, e questa è la parte che più mi piace di quando prendo tre giorni di ferie in pieno febbraio, preparo due valigie e molti sacchetti aperti con scarpe pesanti, sciarpe di riserva, cappellini e felpe, e faccio cantare le mie quattro ragazzacce, in coro, direzione Benessere Duffuso, Amore Incondizionato, Telefonino Scollegato, Vita Meravigliosa e Adulta.

My Family Playlist





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