mercoledì 7 maggio 2014

The beat goes on | Part II

Ciao lettori

Quando si dice 'la notte porta consiglio', in realtà s'intende 'porta ispirazione'. Stanotte non dormiamo e scriviamo di aneddoti leggeri. Siamo felici da fare schifo, e sorridiamo a tutti come nelle foto dell'asilo.

Enjoy good vibes e amicizia.


Bobby ha conosciuto una ragazza due giorni fa. Bobby è il mio migliore amico, mi ha insegnato a scrivere il mio nome prima che andassi a scuola, perché lui già conosceva l'alfabeto. Grazie a lui, quindi, pensavo di essere nel giusto quando sillabavo M A D E L E I N orgogliosamente il primo giorno di elementari. Il primo epic fail in una classe di sconosciuti poppanti lo devo a lui, e all'incredibile influenza che esercita su di me.
Ci raccontiamo molto di quello che ci accade, ascoltandoci attentamente, ma interrompendo continuamente il filo dei nostri discorsi, perché crediamo che le connessioni aperte non vadano chiuse immediatamente in nome della logica di un discorso. Dico 'Cazzo mi ha fatto arrabbiare talmente tanto ieri che l'ho silenziato su whatsapp per un giorno intero pur di non sentirlo!', e Bob commenta 'Ma whatsapp ha cambiato nuovamente interfaccia!!! Non gli sto dietro...'; io rispondo 'Che poi, dimmi se non ho ragione eh, puoi smaronarmi perché  mi senti distante per qualche giorno e poi non ricordarti mai mai mai di fare quello che ti chiedo, tipo aggiustare una cazzo di porta!? Puoi essere così infantile!? Puoi!?', e Bobby chiosa 'Ma vi si è rotta ancora la porta!? Vengo io ad aggiustartela domani, tranquilla'.
Di solito non arriviamo mai da nessuna parte quindi, eccezione fatta per la porta della cucina che finalmente si chiude.

Siamo due abbastanza tranquilli, a cui piacciono sostanzialmente le stesse cose: le cene rilassate, la musica alta in macchina, il profumo della cucina di Bob quando mi invita da lui e brindiamo alla giornata conclusa, il blu del mare di casa mia a giugno quando ci siamo solo noi due a spalmarci la crema.
Non ci amiamo, non come una coppia, perché manca, reciprocamente, attrazione fisica, bollore in vena, arrapamento, voglia di sesso tenero e/o selvaggio, imbarazzo di qualsiasi sorta. Forse, attorno ai sedici anni, un pensierino ce l'ho fatto, ma ero piena di comedoni in viso e non l'ho mai visto guardarmi come, invece, guardava una certa Lisa, o Anna, o Betta. Se le mangiava con gli occhi, affinando il metodo conquista dopo conquista. Alle ragazze piaceva, anzi direi piace tuttora, perché è uno che se la gioca bene: ti punta, ti mira, sposta il fucile appena prima di centrarti in fronte, ti sfiora al primo colpo, per darti l'impressione di non provarci con troppa convinzione, si lascia avvicinare, ti frega. Si innamora anche, e questo non lo dico perché sia la sua migliore amica: gli piacciono le donne, il loro sapore morbido e spigoloso, il modo in cui si toccano i capelli e gli sorridono, e non ha ancora trovato la sua musa.

Questo fino a due giorni fa, quando mi ha confidato di avere incontrato una tizia, al bancone del bar sotto casa. Una nuova, dice, forse appena trasferita, che stava parlando al cellulare quando lui è entrato e salutato i ragazzi e le ragazze in sala. Si è presentato alla sconosciuta, fingendo di sederle per caso vicino, e per caso toccarla dentro, e per caso chiederle 'pardon, non ti avevo vista', e per caso sorriderle con quella smorfia da Bingo! che ogni tanto fa anche con me (per tenersi in esercizio, dice). Sta di fatto che la tipa è una simpatica, oltre che molto bella, che hanno parlato due ore, che non si è fatta pagare da bere, ma che gli ha lasciato il numero 'Chiamami se ti va, ok?'. Gli piace, ne stiamo discutendo da mezz'ora in chat, e io avrei pure un po' di sonno arretrato da recuperare; ma Bobby non mi molla. Alla fine l'ho chiamato su skype, perché stavo scrivendo in rumeno ormai. Non capisco cosa abbia questa ragazza da mandarmelo in sbattimento.

Scusa ma perché non la chiami? Ti ha dato il numero, è andata via liscia, non ha fatto la gatta muerta...
E cosa le dico?
Ma sei scemo!? Ciao sono io, quello del bar, usciamo, ti va? Dovrebbe bastare.
Non è il tipo.
Il tipo di cosa? Il tipo di che?
Da uscire così, su due piedi.
Ma cosa stai dicendo!? Guarda che se ti lascia il cellulare è perché vuole essere chiamata.
Si, ma...
Ooooh! Ok, cosa c'è che mi sfugge alle 4 di notte?
Mi imbarazza. Mi mette a disagio. Non ha funzionato il sorriso, sai quello che...
Sì sì, vai avanti, so come sorridi.
... non ha mai ammiccato, non è mai stata minimamente maliziosa, non mi ha mai toccato mentre parlavamo.
Hai letto troppi Cosmopolitan al cesso Bob.
Ma no, fidati. Non credo abbia capito che la stavo rimorchiando, più probabilmente avrà pensato sia stato uno gentile nel vederla sola. 
EH!?!?!? Oddio ma questa ti piace per davvero! Cioè la ragazza ti ha mandato in cortocircuito. Che amore!
Piantala di dire cazzate, sono serio.
Anche io! Adesso però devi chiamarla, e balbettarle qualcosa di molto stupido che ti farà sentire un idiota, e sudare le mani, e tremare la voce.
Non mi trema mai la voce.
Scommetto che Cosa Qui te la farà tremare ehehe. Comunque, di cosa stiamo parlando Bob? Del nulla cosmico che si espande in altrettanto nulla cosmico. Ci hai parlato per due ore, stop. Non è successo nulla, e al massimo, se è come dici tu, se è una pura di cuore che ti ha trovato molto cortese ed educato, allora sarà gentile quanto lo sei stato tu nel declinare l'uscita. Non vedo complicazioni, a meno che...
...
A meno che tu ci voglia uscire davvero molto, molto, ma molto. Quanti 'molto' vuoi conoscerla, da uno a dieci?
Dieci. E non chiedermi perché, visto che sto frequentando la tizia del mare senza alcun problema.
Ah già vero, c'è ancora la ragazzina del mare. Che bellina, lei mi piace cazzo, non ci avevo pensato. E' molto sexy con quegli occhi da cucciolo di foca e la boccuccia di rosa appena colta. E poi ha due tette! Sai che non smettevo di fissargliele!? Ahahah!
Ahahah! Cazzo vero! Mi deve aver chiesto se fossi lesbica!
Che gli hai detto?
Sì, sei lesbica per lei. Le ho detto che stai attraversando una fase difficile, in cui stai esplorando la tua sessualità, ma che fondamentalmente ti piacciono le donne.
Che stronzo bastardo, se ha un fratello arrapante la metà di quanto lo è lei ti ammazzo.
Ahahah! 
Ahahah!
....
Quindi che famo? La chiamiamo?
Chi?
Ciao cicciopasticcio, è stato bello.
Sì, la chiamo. Ci sto già ricamando troppo sopra. Ma mi ha spiazzato.
Eh... E' bello sentirtelo dire, mi si stringe il cuore sotto il pigiama cazzo. Sono emozionata.
Ora non esagerare.
Ok, allora domani fammi sapere come va.
Ok, notte Madelein.
Notte Bob.

Si sono sentiti. La tizia, ovviamente, aveva capito cosa stesse accadendo al bancone due sere prima, e Bob si è rilassato quando ha notato che il suo sorriso, alla fine, aveva fatto centro. And the beat goes on.

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